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LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH.
Di mauro (del 25/09/2006 @ 17:33:54, in Leica, linkato 2785 volte)
LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH.
Obiettivo supergrandangolare con tre lunghezze focali per fotocamere a telemetro Leica analogiche e digitali


Disponibile da Dicembre

Il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH è il primo obiettivo supergrandangolare Leica con una lunghezza focale di 16 millimetri per il sistema a telemetro Leica. Insieme alle due focali fisse di 18 e 21 mm, rende disponibili tre prospettive estremamente grandangolari e risulta quindi molto indicato per lavori impegnativi quali la fotografia di architettura o di reportage. L’uso di due elementi asferici permette una compattezza spinta ed assicura notevoli capacità di riproduzione delle immagini a tutte le focali e a tutte le distanze di messa a fuoco.

Il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH. può essere usato tanto sulle fotocamere analogiche Leica M quanto sul nuovo modello digitale LEICA M8. Montato sulla LEICA M8, il fattore di moltiplicazione delle focali pari a 1,33 sposta le focali equivalenti di circa un livello verso l’alto nell’ambito di un tipico corredo ottico Leica. L’effetto sulle immagini corrisponde all’utilizzo di obiettivi da 21, 24 e 28 mm.

“Col LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH., il fotografo digitale ha oggi a disposizione un obiettivo per spingersi all’estremità della gamma focale. Nel passato, prospettive del genere erano riservate ai modelli analogici Leica M. Dato che l’obiettivo è particolarmente compatto e versatile, gli utenti possono montare un solo sistema ottico ed essere ugualmente ben equipaggiati per molto situazioni fotografiche differenti“ dichiara Rainer Bültert, Product Manager del sistema M di Leica Camera AG.

Leica offre anche un MIRINO GRANDANGOLARE UNIVERSALE M per coprire le focali da 16 e 28 mm come accessorio dedicato al LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21mm ASPH. Questo mirino può essere usato sulle fotocamere analogiche LEICA M7 e LEICA MP, così come sulla digitale LEICA M8, grazie alla predisposizione per tenere conto del fattore di moltiplicazione delle focali. Il mirino permette l’esatta determinazione dei contorni delle immagini per le cinque focali Leica M di 16, 18, 21, 24 e 28 mm. La compensazione della parallasse assicura l’inquadratura corretta a qualunque distanza di messa a fuoco. L’utilizzo di una lente asferica permette notevole compattezza, mentre la correzione delle aberrazioni cromatiche produce colori particolarmente brillanti nel mirino. Il mirino è inoltre caratterizzato da notevole risoluzione ed ottima immunità alle luci parassite. Il MIRINO GRANDANGOLARE UNIVERSALE M incorpora anche una livella a bolla per uno stazionamento esatto della fotocamera. Come accessori opzionali del mirino sono anche disponibili lentine di correzione diottrica da -3 a +3 diottrie.

Il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH. Comprende dieci lenti (due delle quali asferiche) in sette gruppi. Due gruppi ottici deputati alle variazioni si muovono indipendentemente regolando la focale. L’obiettivo dispone di messa a fuoco interna, con l’attuatore della messa a fuoco situato all’interno del primo gruppo di variazione. Di norma, gli obiettivi vanno soggetti ad un deterioramento delle immagini mettendo a fuoco a distanze ravvicinate. La messa fuoco interna del LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH. contrasta questo effetto, agendo come elemento flottante per compensare questi difetti, al punto che la qualità delle immagini rimane praticamente invariata a livelli altissimi sull’intera escursione di messa fuoco. Questo porta anche il vantaggio aggiuntivo di ridurre la minima distanza di messa a fuoco ad appena 0,5 metri.

Anche a piena apertura il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH. fornisce eccellenti performance ottiche. Per la correzione delle aberrazioni cromatiche vengono impiegati vetri a dispersione anomala.

Il LEICA TRI-ELMAR-M 1:4/16-18-21 mm ASPH. sarà disponibile da dicembre 2006 preso i rivenditori specializzati Leica.

Peso: Circa 350 g