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Walker Evans - Argento e carbone
Di mauro (del 01/11/2005 @ 10:25:06, in Mostre, linkato 845 volte)

Walker Evans
Argento e carbone


5 ottobre 2005 - 8 gennaio 2006
Museo di Roma Palazzo Braschi
Piazza San Pantaleo, 10 - Roma
Orario: Tutti i giorni 9-19
Chiuso il lunedì
Informazioni Tel. 06-82077304

La mostra illustra, attraverso oltre 100 immagini, nonché libri, riviste e documenti, il lavoro fotografico di Walker Evans, fra il 1935 e il ’37 presso la Farm Security Administration, l’organismo del governo americano impegnato nel monitoraggio delle politiche e della situazione economico-sociale delle aree rurali del paese, dopo la crisi del 1929.
Fotogiornalista, nome di spicco nel panorama della fotografia della prima metà del Novecento, Evans documentò infatti per la FSA –insieme a Dorothea Lange- gli effetti della Grande Depressione americana. Per tre anni, viaggiando per gli stati del Sud e del Centro degli Stati Uniti, Evans monitorò le condizioni di vita dei contadini raccogliendo con uno stile senza compromessi, semplice ed austero, documenti eccezionali sulle condizioni difficili degli affittuari, sulle loro case, i loro beni, le loro scuole, i sistemi di lavoro e più in generale sulle loro reali condizioni. Egli riuscì a mettere mirabilmente in stretta relazione la popolazione con i loro ambienti, con la comunità e con il riflesso della situazione nazionale.
Celebri i ritratti di uomini e donne segnati dalla ‘depressione’ (Donna dell’Alabama, 1936), ma anche le immagini di architetture, case o luoghi senza abitanti, nelle quali tuttavia si avverte sempre la presenza umana e la vita e la cultura americane. Significative anche le fotografie di vetrine, negozi ed insegne pubblicitarie, realizzate per evidenziare il contrasto tra una società consumistica e ricca e un mondo circostante misero e desolato (Case e cartelloni pubblicitari in Atlanta, 1936).
La mostra presenta una selezione dei principali lavori di Evans e della loro trasformazione attraverso vari processi di stampa comprendenti, oltre alle emulsioni tradizionali ai sali d’argento, la fotoincisione, la stampa litografica e la rilievografia, fino alle rielaborazioni digitali al nerofumo.
Tutte le stampe fotografiche sono specificamente una rielaborazione a partire dai negativi originali. È un’interpretazione ideale da parte dell’artista o di un tecnico di fiducia.

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