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Canon 400D
Di mauro (del 28/08/2006 @ 14:22:22, in Canon, linkato 2522 volte)
Canon, con EOS 300D la prima reflex digitale per un pubblico amatoriale, nel 2003 aveva dato il via alla rivoluzione
digitale. “Stiamo constatando che il passaggio alle reflex digitali diventa una tendenza di consumo
di massa”, afferma Massimiliano Ceravolo, Country Director dell’area Consumer Imaging di Canon Italia. Le
indagini di consumo indicano che non sono solamente gli attuali possessori di reflex a pellicola a convertirsi al
digitale. “Vediamo emergere un consumatore dal profilo radicalmente nuovo, che si va ad aggiungere agli oltre
21 milioni di possessori di apparecchi analogici EOS e che, adottando le fotocamere EOS digitali, sta spingendo
questa crescita” spiega Ceravolo. “Considerando che in Europa la penetrazione di questo tipo di fotocamere
ha raggiunto solamente il 3% delle famiglie, non bisogna chiedersi se questo mercato diventerà importante,
bensì quanto grande potrà diventare.”
Canon è l’unica azienda produttrice di reflex digitali a sviluppare e fabbricare all’interno dell’azienda sia il sensore,
sia il processore che gli obiettivi. “I fotografi che usano delle reflex EOS possono trarre vantaggio da 20 an-
ni di investimenti costanti in ricerca effettuata sul sistema EOS” continua Ceravolo. “I fotografi che utilizzano
una fotocamera EOS hanno l’enorme vantaggio di possedere un sistema in cui ciascun elemento è stato
progettato con il presupposto importante di funzionare come un insieme equilibrato ed integrato. Questo
è uno dei motivi per cui più del 70% dei fotografi accreditati alle Olimpiadi di Atene usava una fotocamera
EOS.” Con la gamma EOS, Canon mira a proporre ai consumatori il sistema di fotocamere più ampio attualmente
in commercio, dotato di più di 60 obiettivi EF e di unità flash.
PRESTAZIONI POTENZIATE
Oltre all’introduzione del EOS Integrated Cleaning System, alla nuova Eos 400D, caratterizzata da un corpo
compatto e leggero, è stata apportata una serie di migliorie rispetto al precedente modello EOS 350D. La
risoluzione è aumentata da 8 ai 10,1 Megapixel, grazie all’avanzata tecnologia del sensore CMOS, attualmente
presente in tutti e sei i modelli EOS Digital, che vanta alta sensibilità, alta velocità, basso rumore e
minori consumi di corrente rispetto a un sensore CCD. Lo schermo LCD da 2,5 pollici ad alta risoluzione
(230.000 pixel) e con angolo visuale da 160º, grande quasi il doppio rispetto al display della EOS 350D, è
il più luminoso della gamma EOS consentendo ora di visualizzare in modo ancora più chiaro tutte le informazioni
chiave di interfaccia utente, oltre che di rivedere le immagini. Il sistema autofocus cresce da 7 a 9
punti di messa a fuoco, con un punto centrale altamente sensibile (f2,8) per ottenere prestazioni eccezionali
anche con livelli di luminosità bassi. Il numero massimo di scatti consecutivi, persino con l’aumentata
risoluzione delle immagini, è quasi raddoppiato passando da 14 a 27 in formato JPEG alla massima risoluzione
e da 5 a 10 in formato RAW.
RIDUZIONE DELLA POLVERE
EOS 400D è la prima fotocamera dotata del sistema EOS Integrated Cleaning System. Frutto di ampie ricerche
sulle cause della polvere nelle macchine reflex digitali, questa nuova tecnologia svolge tre funzioni importanti
per contrastare la polvere: minimizza, respinge ed elimina.
Minimizza – I meccanismi interni alla fotocamera sono progettati per ridurre al minimo la produzione di polvere.
Il coperchio protettivo del corpo è stato riprogettato in modo da evitare che l’usura del coperchio stesso
possa generare polvere.
Respinge – Al filtro passa-basso che copre la parte anteriore del sensore sono state applicate delle tecnologie
antistatiche per impedire che catalizzi la polvere.
Elimina – Le vibrazioni ad alta frequenza di cui si avvale la Self-Cleaning Sensor Unit (unità autopulente del
sensore) scuotono la polvere dal filtro passa-basso per un periodo
di un secondo circa ad ogni accensione. Questa funzione
può essere disattivata per consentire di scattare immediatamente,
rilasciando il pulsante dell’otturatore subito dopo
l’accensione.
Canon inoltre ha sviluppato anche il sistema interno Dust
Delete Data, in grado di identificare la posizione di eventua-
li tracce di polvere sul sensore, consentendo di rimuoverla automaticamente dopo lo scatto tramite l’applicazione
Digital Photo Professional.
IL VANTAGGIO EOS
Nella EOS 400D è incorporato lo stesso processore DIGIC II di cui sono dotati i modelli della gamma EOS,
compresi quelli professionali della serie EOS 1. Per evitare la perdita qualitativa in cui sono incorsi altri produttori
e dovendo trovare un compromesso fra la velocità di risposta della fotocamera e la qualità delle immagini,
Canon ha creato il processore di immagini DIGIC II. Questo processore è stato realizzato appositamente
e specificamente con il compito di svolgere ad alta velocità le funzioni di svariate unità d’elaborazione
distinte, in modo da accelerare l’elaborazione, risparmiare spazio e ottimizzare la durata della batteria,
e fornire così in tempo reale una riproduzione dei colori eccezionalmente accurata.
Oltre a produrre immagini di qualità superiore tramite un’elaborazione avanzata degli algoritmi e ad avere
un tempo d’accensione quasi istantaneo di 0,2 secondi, l’accelerazione di DIGIC II nell’elaborazione dati
assegna la priorità alla capacità del fotografo di continuare a scattare, grazie alla rapida pulizia della memoria
di transito fra gli scatti continui.
EOS 400D ha ampliato anche la capacità di memoria delle cartelle arrivando fino a 9.999 immagini e le
funzionalità PictBridge.
PICTURE STYLE
La nuova EOS 400D eredita una serie di caratteristiche avanzate, presenti nei modelli di fascia superiore
EOS, quali la EOS 30D e la 5D, tra cui le impostazioni Picture Style che semplificano il controllo della qualità
dell’immagine attraverso la fotocamera. Le preselezioni Picture Style possono essere considerate come
dei differenti tipi di pellicola, con diverse caratteristiche di risposta. All’interno di ogni preselezione, i fotografi
hanno il controllo su nitidezza, contrasto, tonalità e saturazione. Le sei impostazioni predefinite contemplano:
Standard: per immagini brillanti, vivide che non richiedono ritocchi; Ritratto: per ottimizzare la
saturazione e i toni del colore, evitando una nitidezza eccessiva per ottenere attraenti tonalità della pelle;
Paesaggio: per verdi e blu più incisivi con una decisa nitidezza per dare enfasi ai bordi delle montagne, agli
alberi e agli edifici; Neutro: ideale per la post-elaborazione; Fedele – regola i colori per ottimizzarli con quelli
del soggetto quando si scatta con una temperatura colore di 5200°K; Monocromatico – per scatti in bianco
e nero con la simulazione degli effetti di una serie di filtri colorati (giallo, arancio, rosso e verde) e di viraggi
in sviluppo (seppia, blu, porpora e verde). Con User Defined Picture Style (definito dall’utente), è possibile
salvare fino a tre parametri personalizzati predefiniti, oppure scegliere uno dei parametri predefiniti
scaricabili dal sito internet di Canon.
INNOVAZIONE
Il percorso innovativo che dai primi modelli EOS ha portato alla EOS 400D è risultato semplice grazie al mantenimento
della consueta interfaccia utente intuitiva e della grafica schematica delle caratteristiche e delle
funzioni chiave. I fotografi potranno inoltre utilizzare la stessa batteria e la stessa impugnatura BG-E3 utilizzate
con la EOS 350D, oltre che godere della stessa compatibilità con tutti gli obiettivi EF ed EF-S, coi lampeggiatori
Speedlite e gli accessori EOS.
SOFTWARE
Conformemente al resto della gamma delle EOS Digital, anche EOS 400D è corredata di un vasto pacchetto
di applicazioni per agevolare il flusso di lavoro del fotografo come il software Digital Photo Professional
(DPP), un potente convertitore di file RAW che garantisce un controllo completo sull’elaborazione delle immagini
RAW. L’applicazione di elaborazione delle immagini Digital Photo Professional offre ad alta velocità
l’elaborazione di file RAW senza perdita di dati grazie alla visualizzazione delle miniature in tempo reale
e l’immediata applicazione delle variazioni alle immagini. DPP supporta gli spazi colore sRGB, Adobe RGB
e Wide Gamut RGB, il profilo colore ICC viene automaticamente inserito alle immagini RAW convertite in
TIFF o JPEG per permettere una riproduzione più fedele dei colori nelle applicazioni software che supportano
i profili ICC, come ad esempio Adobe Photoshop. DPP infine si integra ad altre funzioni della fotocamera,
quali il sistema Dust Delete Data e i parametri Picture Style.
La fotocamera è dotata anche delle applicazioni EOS Capture, Image/Zoom Browser e di Photostitch, e consente
inoltre l’accesso a 100MB di spazio on-line gratuito sul portare CANON iMAGE GATEWAY, il servizo
web di Canon per la condivisione delle immagini.
EOS 400D solo corpo sarà in vendita dal mese di settembre al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 839
euro Iva inclusa.
Saranno inoltre disponibili i seguenti kit:
EOS 400D con 18/55 mm F/3,5-5,6 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 949 euro Iva inclusa.
EOS 400D con 17/85 mm F/4-5,6 IS USM al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 1.589 euro Iva inclusa.
EOS 400D con 18/55 mm F/3,5-5,6 e 55/200 mm F/4,5-5,6 II USM al prezzo indicativo suggerito al pubblico
di 1.259 euro Iva inclusa.