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Nozioni Base: L' esposizione manuale:
Di mauro (del 14/05/2004 @ 13:54:20, in Tutorial, linkato 1766 volte)

Nozioni Base: L' esposizione manuale:

 Questo breve tutorial nasce dal dialogo con alcuni amici, che troppo giovani per aver mai avuto in mano macchine manuali (non autofocus) si trovano ora in difficolta' cercando di affiancare una macchina manuale alla reflex faccio tutto io digitale o no che sia. C'e' anche chi sostiene che si perda troppo tempo senza autofocus, cercando i diaframmi e poi focheggiando l'attimo fuggente se ne va. Invece non e' affatto cosi', anzi una manuale e' molto piu' veloce ed in grado di cogliere l'attimo di qualsiasi automatica, basta sapere alcune  nozioni.

Tralascio per ora l'esposizione manuale che e' gia' ampiamente trattata qui usando poi le moderne pellicole (io ad esempio uso in genere la kodak tmax 400 per il bianco e nero e la fuji reala a 100 per il colore (tutte e due sono pellicole negative non invertibili)) c'e' una buona latitudine di posa, il che vuol dire che anche se l'esposizione non e' perfettissima non ci sono poi dei grossi problemi.

Quando si vuole essere rapidi con la messa a fuoco realta' bisogna essere previdenti, quindi verificare la luce e capire quale diaframma impostare e selezionarlo (ricordando quanto detto sopra sulla latitudine di posa ci si deve proccupare se le condizioni cambiano sensibilmente). A questo punto supponiamo che ci venga un bel f8 con il tempo selezionato (se poi la macchina e' semiautomatica a priorita' di diaframmi meglio ancora) posizioniamo l'infinito non sul punto di messa a fuoco ma sul valore di f8 come in figura. A Questo punto la macchina ha tutto a fuoco da circa 5m fino all'infinito. 

 Se poi possiamo permetterci un f16 abbiamo un campo di messa a fuoco da 2,5 metri all'infinito.

 E questo e' un 50mm il gioco funziona ancora meglio andando verso i grandangoli, non per niente una delle ottiche piu' utilizzate nei reportage oggi o nella street photography e' il 35mm

 Qui abbiamo un 15mm che con f8 mette a fuoco da 0,5m fino all'infinito, e' chiaro che il problema non piu' gestire la focheggiatura ma magari adattare il diaframma e soprattutto tenere in bolla il piu' possibile la macchina.

Possiamo anche dire che io ho fatto come esempio l'infinito ma possiamo ad esempio usando un 35mm ad f16 focheggiare a 2m ed ottenere cosi' un campo di messa a fuoco dal 1m ai 10m (ottimo se si gira per strada cercando di cogliere l'attimo).

Un altra cosa da ricordare e' che se usiamo un 35mm la distanza tra la fotocamera ed il soggetto corrispondera' quasi alla base dell'area inquadrata quindi se il soggetto e' a 2 metri la base dell'area inquadrata sara' di circa 2 metri ed alta circa 1.30m

Con queste impostazioni non c'e' nessun meccanismo o super motore ultrasonico che tenga, premi e lo scatto e' fatto, nessun ritardo, l'istante.

Il problema vero e' che molti fotografi che oggi si dedicano alla street in realta' usano degli zoom, stanno lontani e forse si nascondono. Venendo meno ad alcuni principi base come rispettare sempre l'essere umano e salvaguardarne la dignita', evitare di farne uno stereotipo. Uso volontariamente le parole che sono servite da guida ad una delle maggiori campagne fotografiche, quella dell'FSA. Molte foto di questo tipo che si trovano sui forum ritraggono poveracci o barboni, ma sapevano dello scatto e' giusto dato che non hanno niente togliergli il diritto a decidere se vogliono essere ritratti, alla loro immagine? Si potra' contestare che se si avvertono tutti allora non ha senso cercare di cogliere l'attimo, e' vero ma un momento per avvicinarsi e presentarsi puo' esserci, credo, anche dopo.