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E-MOTION Mostra personale di Bugz a cura di Augusto Pieroni
Di mauro (del 22/09/2004 @ 18:47:20, in Mostre, linkato 1299 volte)

COMUNICATO STAMPA

 

E-MOTION

 

PERSONALE DI BUGZ

 

 

 

 

INAUGURAZIONE 24 SETTEMBRE 2004 ORE 21.00

 

La Galleria Arturarte presenta la prima personale dell’artista romana BugZ. Appositamente per la mostra, l’artista ha realizzato un percorso percettivo, intellettivo ed emotivo in cui il pubblico è chiamato ad intervenire divenendo soggetto attivo dell’intero evento. Oltre ad una serie di stampe digitali e video interattivi, BugZ ha allestito un laboratorio in cui gli astanti saranno stimolati da proiezioni, installazioni sonore e dalla stessa autrice a sperimentare ed esprimere proprie emozioni e stati d’animo. Su questi si concentrerà la sua macchina fotografica e la successiva rielaborazione: l’insieme delle fotografie sarà poi esposta in una parete  che, inizialmente bianca, andrà man mano animandosi delle emozioni che BugZ saprà stimolare. Oltre  al pubblico, è la stessa artista a mettersi in scena come evidenzia Augusto Pieroni nel catalogo: “…Personaggio, non persona, creatore e opera ella stessa, l’autrice calca la scena – elettronica e fotoelettronica, materiale e percettiva – dissimulando il terrore di perdersi, ebbra in quel disperdersi che è un rinascere nel respiro vitale degli spettatori. Pubblico reale o virtuale che sia, l’onnivoro autore divora e metabolizza; è divorato e fatto carne e pensiero, mentre il suo stesso pensiero – se non la carne – si rigenerano di quel cibo da dei che è lo sguardo altrui. Palindromicamente, a ciclo continuo in un tantrico segno dei pesci tra auteur e regard. Uno sguardo che è ancor più ferinamente un agire, interagire: un muoversi, uno studiarsi reciproco, un tendersi dell’arco per lasciar andare – d’un colpo secco, al colpire preciso di un metamorfico link – la tenerezza d’un racconto, la violenza d’un agguato o d’una fuga, il calore di una melodia o di un ammonimento.

Si fa bella, si fa simbolo, l’autrice: per i vostri occhi soltanto e per ogni sguardo. Assume pubblicamente i marchi di un rito concepito interiormente, vissuto e nutrito di segni, emozioni, materie, strategie. Un rito perciò controllato e purificato, esente da inflessioni occasionali: fatto di segni ponderati, ma mantenuti freschi, come appena esalati. E l’arte, in fondo, non è sempre così? No, direi, non sempre.”

 

 

 

Dal 24 Settembre al 22 Ottobre 2004

Curatore: Augusto Pieroni

Testo in catalogo: Augusto Pieroni

Apertura galleria: Lun-Ven 9.00-13.00; 15.00-18.00

Sab-Dom su appuntamento