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CRIMINI DI GUERRA: QUELLO CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE
Di mauro (del 13/11/2004 @ 14:27:00, in Mostre, linkato 1331 volte)

Università di Milano Bicocca
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Facoltà di Sociologia
 
Conferenza internazionale:
VIOLENZA SENZA LEGGE.
TESTIMONIANZE E RIFLESSIONI SU
GENOCIDI E CRIMINI DI GUERRA NELL’ETÀ GLOBALE
16 e 17 Novembre 2004
 
Mostra:
CRIMINI DI GUERRA: QUELLO CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE
16 – 26 Novembre 2004
Apertura: da Lunedì a Sabato, Domenica chiuso. h. 9-19
 
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Piazza delle Scienze, Edificio U2
Galleria delle Scienze e Aula U2/7

Comunicato stampa:
Genocidi e crimini di guerra: sono drammatiche realtà del nostro tempo che persistono nonostante i “progressi” delle civiltà, le mobilitazioni della società
civile per la pace, l’evoluzione del diritto internazionale umanitario e la centralità del discorso pubblico sui diritti umani. Su questa contraddizione che
caratterizza la cosiddetta età della globalizzazione viene centrata la presente manifestazione.

Ma una questione così complessa può essere affrontata solo da diversi punti di vista e con diversi apporti disciplinari: testimoni degli eventi, ricercatori,
giornalisti, fotografi, documentaristi e artisti si susseguiranno alla presentazione di una mostra sui crimini di guerra, un’esposizione sulla città di Mostar, documentari collegati ad azioni di guerra e a conflitti armati attualmente in corso, audiovisivi tratti da opere liriche e da film dedicati allo stesso tema,
letture e musiche volte a riflettere sull’uso della violenza e sulle possibilità della pace.

In questo contesto internazionale, multidisciplinare e multimediale, verranno poste le seguenti domande: è sufficiente riflettere sulle cause dell’affermarsi
di nuove forme di violenza, accanto al perpetuarsi di tradizionali forme di assoggettamento pubblico/ privato? Oppure, quale può essere il ruolo che la sfera
pubblica internazionale, gli esperti in comunicazione e la comunità dei ricercatori in generale possono assumere nel denunciare e nell’affrontare
problematiche di portata globale? Come possono la scienza, i luoghi di formazione, la società civile, il mondo dell’informazione e le rappresentazioni
artistiche contribuire a formare società democratiche e non violente?

Per ulteriori informazioni:
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Via Bicocca degli Arcimboldi 8
20126 Milano