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Domenica 24 aprile e' stata la giornata mondiale di fotografia stenopeica (http://www.mauroruscelli.com/dblog/articolo.asp?id=668). Purtroppo l'anno scorso per un impegno improvviso non ero stato in grado di partecipare e cosi' quest'anno ho caricato moglie e figlio e siamo andati al raduno piu' vicino a SAVIGNANO SUL RUBICONE (organizzato, spero di non dire una fesseria, dal circolo fotografico cultura e immagine http://www.culturaeimmagine.it/home-page.htm) . Ho scattato 3 bei rullini 6x6 che ora sono dal fotografo e spero entro la settimana di riuscire ad inviare qualche scatto decente sul sito ufficiale della manifestazione http://www.pinholeday.org/

Due cose mi hanno colpito in modo particolare, il ludobus di http://www.fotoinscatola.it molto bello e divertente come proposta ai bambini, anzi ne approfitto per segnalare sito ed attivita' nel caso qualcuno dei fotolettori lavori con i bambini o nelle scuole. La fotografia ed in particolare lo sviluppo sono attivita' spesso magiche anche per un adulto figuriamoci far giocare i bambino con queste strane alchimie. Anche mia moglie salendo sul camper stenopeico ha capito ed e' rimasta entusiasta nel "toccare con mano" il principio della camera oscura.

L'altra cosa che mi ha colpito particolarmente sono state le foto scattate con delle macchine fotografiche stenopeiche ricavate con delle lattine di coca cola. Entusiasmanti le foto ed anche la tecnica su cui ho chiesto qualche spiegazione. Non vedo l'ora di provarlo. E' storicamente legata questa branca della fotografia anche l'inventiva e l'autocostruzione. Pensate che esiste chi crea una macchina stenopeica come un origami di carta sensibile, in questo modo viene tutto impressionato e sviluppato (a tal proposito vi segnalo: http://www.papercams.com/gallery/photos.html giusto per farvi una idea di cosa stiamo parlando).

Dicevo bella la mostra, interessante l'incontro dove la ridotta comunita' dei fotografi stenopeici ha dimostrato di essere viva, attiva e ricca di idee e progetti a cui auguriamo fortuna ed a cui speriamo di dare aiuto e risonanza tramite questo canale.

Che altro dire, la mostra delle fotocamere autocostruite mi ha aperto orizzonti, appena a casa sono andato alla cassapanca dove sono nascosti i miei dorsi polaroid per prenderne le misure e tentare qualche esperimento.

Ne sono uscito contento, con delle idee e con rinnovato entusiasmo, ne sono uscito anche con qualche ammaccatura dovuta alle gomitate di mia moglie che mi ha giustamente rimproverato di non avere un block notes per segnare dettagliatamente qualche nome e darvi un resoconto piu' giornalistico, mi ha sgomitato per aver fatto li' qualche scatto con la canon invece che con la scatoletta (a nulla sono valse le mie giustificazioni che mi servivano a scopo giornalistico), ulteriore sgomitata perche' sono stato ascoltatore passivo e non mi sono presentato come PHOTOBIT che per lei e' come dire repubblica visto che mi ruba tempo ogni giorno.

Intanto incrocio le dita per le foto che ho fatto. Al prossimo anno.