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ROBERT MAPPLETHORPE TRA ANTICO E MODERNO : UN'ANTOLOGIA
Di mauro (del 03/11/2005 @ 09:39:06, in Mostre, linkato 2149 volte)
KenMoody Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
Lisa Lyon Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
William Burroughs, Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
Ken And Tyler, Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
Embrace, Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
Patti Smith, Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
Derrick Cross, Copyright © Robert Mapplethorpe Foundation
ROBERT MAPPLETHORPE
TRA ANTICO E MODERNO : UN'ANTOLOGIA
DAL 08-10-2005 AL 01-01-2006
FONDAZIONE TORINO MUSEI
 

Mostra a cura di

Germano Celant

 

 

Quello che mi interessa è la perfezione delle forme. È quello che ricerco ritraen-

 

do le persone, i corpi, i fiori..

 

ROBERT MAPPLETHORPE

 

 

 

Determinato a esaltare la bellezza di ogni soggetto, Robert Mapplethorpe ha esteso l'attenzione del linguaggio fotografico ad argomenti rimossi dalla cultura, producendo a volte immagini scandalose e controverse, ma anche sublimi e magiche. Ha fotografato nature morte, composte di fiori appena sbocciati e collocati in splendidi vasi, e seguito le trasformazioni sensuali della prima donna bodybuilder. Ha

 

documentato l'universo dell'underground sessuale newyorkese con i suoi rituali perversi, quanto esaltato la monumentalità del corpo nudo afroamericano, il glamour del mondo degli artisti e la seduzione dei protagonisti dello spettacolo e della società. Una passione per una visione carnale del mondo, che ha trovato nell'equilibrio e nella simmetria, una maniera classica di trattare argomenti erotici e esistenziali, arrivando a costruire immagini fotografiche che diventano pitture e sculture.

 

 

Dal 1972 al 1989, anno della sua scomparsa per AIDS, le sue fotografie sono state eseguite, per la maggior parte, in studio così da riproporre la condizione di totale austerità e di formale controllo dell.artista o del ritrattista tradizionale. Tuttavia da

 

una condizione minimale del fare sono nate le figurazioni e i ritratti più lussuriosi e seducenti, memorabili e meraviglianti della storia della fotografia moderna.

 

 

La varietà dei soggetti ritratti, quasi sempre persone conosciute o amate, da Patti Smith a Arnold Schwarzenegger, da Lisa Lyon a Andy Warhol, testimonia la diretta conoscenza di un universo sociale e omosessuale, letterario e musicale, che rappresenta un compendio del tutto eccezionale della cultura americana degli anni dal 1970 al 1990, vista attraverso i ritratti dei frequentatori delle gallerie d.arte e dei musei, dei club e dei bar, senza timore di intrecciare il proprio esistere, proponendosi quale dandy e aristocratico, figura maschile e femminile, con il mondo delle cerimonie feticiste.

 

 

L'attuale antologia propone in una grande ed articolata

esposizione, la più grande mai realizzata e curata da Germano Celant con circa 300 opere, tra cui alcune inedite. Una rilettura in chiave iconografica e storica della sua opera per evidenziarne le radici e le relazioni con l.arte antica e con la fotografia moderna.

 

 

 

La mostra, mettendo a confronto e in rapporto le prime polaroids con i dipinti serigrafici di Warhol o le sequenze di Muybridge, oppure relazionando i suoi nudi al femminile e al maschile con le sculture neoclassiche di Canova, o ancora richiamando i suoi interessi per la storia della fotografia da Nadar a Man Ray, da Muybridge a Platt Lynes, e della storia dell.arte da Michelangelo a Bronzino, da Schiele a Rodin, che si rispecchiano nei torsi, nei ritratti e nelle nature floreali, si propone come una rivisitazione critica di Mapplethorpe, assumendolo nel suo aspetto di trasgressore con una particolare propensione formalista e classica, un tentativo di produrre un.esposizione inusuale dove l'intreccio tra contemporaneità e storia serva ad illuminare reciprocamente i territori linguistici, offrendo un'interpretazione concreta della loro specularità.

 

 

 

La mostra, realizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, sarà arricchita da un ampio materiale referenziale, che arriva a includere anche i film di Pasolini, di Schlesinger, di Silverstein, della Cavani e di

 

Barman, nonché i cataloghi e le testimonianze televisive sull'artista, e sarà documentata, nella sua complessità e nella sua ricchezza, in un.importante pubblicazione, edita da  ArtificioSkira, con i contributi di Germano Celant, di Claudio

 

Strinati e di Robert Rosenblum.

 

 

 

La mostra è promossa dalla Città di  Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Torino Musei e da ArtificioSkira.

 

 

 

ROBERT MAPPLETHORPE

 

TRA ANTICO E MODERNO. UN'ANTOLOGIA

 

 

 

8 ottobre 2005 - 1 gennaio 2006

 

Torino, Palazzina della Promotrice delle Belle Arti

 

Viale Balsamo Crivelli 11 (Parco del Valentino)

 

Orari

 

tutti i giorni 10-19; giovedì 10-23; domenica 10-20

 

Informazioni

 

www.mapplethorpetorino.it

 

Biglietti

 

intero . 8,50 - gruppi, convenzioni e ridotti . 6,50

 

scuole elementari e medie inferiori . 3,00 - scuole superiori . 4,50

 

Catalogo

 

ArtificioSkira

 

 

 

 

 

 

 

   
http://www.fondazionetorinomusei.it/calendario/dettaglio.php?lang=1&evento=10&sito=2