La fotografia ci ha fornito l'illusione di credere che fermare il tempo era diventato possibile. Illusione, luogo comune, una fotografia non ci mostra affatto il mondo così com'è ma, al massimo, come quel frammento di mondo appariva a chi in quell'istante ha schiacciato il pulsante dell'otturatore di una macchina fotografica. Ciò che la rende intrinsecamente diversa da ogni altra immagine è che la fotografia è carica di tempo.
La mostra è una piccola antologia dei lavori di Paolo Aldi, una serie di nuovi lavori ed una anticipazione del nuovo atelier che vedrà la luce nei primi mesi del prossimo anno.